
TV-SET
Le immagini sono nitide, i colori puliti, forti. Mostrano un interno arredato in modo moderno e confortevole, molta luce e molto lusso, poca eleganza. C’è persino un piscina.
Due ragazzi stanno litigando di brutto. Lui è goffo, vestito come un manichino della Standa, nervoso, visibilmente a disagio e molto aggressivo. Non sa cosa dice. Ma lo urla in faccia alla ragazza. Lei è appassionata e ferita, grida isterica e a volte si confonde. Non si perdona di aver ceduto alle lusinghe di un tipo così banale.
Uno schermo di enormi dimensioni riproduce questa scena in un grande teatro; ci sono molti spettatori che ascoltano attoniti e in assoluto silenzio. Al centro in piedi e di spalle al suo pubblico, una ragazza bionda bellina e con l’aria della prima della classe. E’ quella che abbiamo conosciuto tutti a scuola che, quando entrava il Prof e qualcuno gli buttava addosso la solita pallina di carta, lei si alzava in piedi e diceva. “Io lo so chi è stato Prof !”. E indicava col braccio teso e il ditino indice talmente puntato da creare un arco verso l’alto. Poi sedeva,senza poggiare la schiena, e un sorriso compiaciuto si disegnava partendo dal mento volitivo e cattivo. Prendeva tutti dieci e a fine scuola scappava subito dal fidanzato con moto, senza filare nessuno. Era la più bellina e tu ci morivi dietro e le perdonavi sempre tutto.
Adesso è lì attenta e contenta. Lo show will go on e lei continuerà ad essere la presentatrice del programma di grande audience.
La tensione sale ma non si rompe mai. Quando è all’apoteosi, alla base degli schermi piatti degli Italiani appare una sovrimpressione: “Questa lite è offerta da _ _ _ _” nota marca di frullatori per uso domestico.
Un giovane uomo entra recando un gran mazzo di rose rosse che offre alla presentatrice. Prima ne sottrae una: “E’ per la mia fidanzata, se dovesse tornare le regalerò, avanti a tutti gli italiani, questa unica rosa”.
La presentatrice, passata la quarantina ma ancora bella e con un seno così grosso che mai si è potuta vedere le scarpe, accetta compiaciuta di tanta cavalleria.
Quindi siedono su un divano e lui fa pubblica ammenda, per il piacere di tutta la Nazione, dei suoi tradimenti e dei suoi peccati. La presentatrice diventa psicoterapeuta e incita, attenta e benevola il giovane a scavare più nel profondo nella sua intimità, nel suo stesso interesse. “Tanto –e qui strizza l’occhio alla telecamera-, siamo tra di noi”.
Lui registra un messaggio e un tipo, partito su un gran caravan, si reca all’indirizzo della ragazza.
Lei non lo aspetta, però poi lui trova il parcheggio proprio sotto casa, il cancello il portoncino e la porta aperta, il caffé pronto, tutti abbigliati elegantemente e la ragazza appena uscita, per uno strano caso, dal parrucchiere e dall’estetista.
Un po’ smarrita e completamente nel pallone, scende nel camper. .
Loro mostrano a Lei un video inciso dal suo ex,. Lei mostra a Loro una Gransorpresa !!
Nel video il giovane parla dei suoi errori e le fa promesse dannunziane raccontandole delle onde del mare che sono tante quante le sue parole d’amore più una che sono loro due che volano verso un orizzonte con un sole giallo al tramonto.
Poi il sole cambia e nel disco giallo appare un cerchio rosso con la scritta CocaCola.
L’immagine torna in studio dove lui attende con l’ultima rosa-ultima onda da porgerle appena si aprirà la porta e lei apparirà. Lui le correrà incontro e la abbraccerà. L’Italia quella sera andrà a letto con il cuore leggero.
Cucina italiana, una sola fettina da dividere in due, mezza bottiglia di vino sfuso e un po’ di pane. Patatine fritte in bustina, lui e lei guardano la televisione e fanno pronostici.
La porta si apre lei non c’è. La presentatrice con le tette grosse, visibilmente commossa, gli prende la mano e gli dice parole consolatorie. La telecamera stringe su di lui. Il mento gli trema, allora il primo piano si allarga, poi passa agli occhi. Le prime lacrime cadenti dai suoi occhi. Primo piano feroce. Assoluto.
Alla base degli schermi piatti degli Italiani appare una sovrimpressione: “Questa immagine è offerta da _ _ _ _” nota marca di frullatori per uso domestico.
Le immagini sono nitide. Mostrano l’interno di una basilica di paese. Un padre piange inconsolabile sulle bare dei suoi figli. Nel momento in cui si stende su una di esse, scoppiano mille flash.
Poi siede vicino alla sua compagna, si ricompone e rimane assorto nei suoi pensieri. Impassibile.
La telecamera stringe su di lui, sulla sua faccia, in cerca di una emozione da rubare e regalare agli Italiani. Stringe, cerca di insinuarsi al di sotto degli occhiali scuri. Se prenderà una lacrima, un solo occhio rosso dell’uomo, il cameraman avrà fatto bingo!
Dallo studio osservano e commentano. Il signore, poco tempo prima era stato additato come il Mostro d’Italia, ed ha subito profonde ingiustizie.
Nello studio mancano due figure fondamentali. La moglie di un ex calciatore e una ex DJ donna, un tempo abbastanza bona, adesso un cesso da fare spavento. Forse per questo si veste come una sciamana indiana. Sono due opinioniste. Hanno sparso veleno per giorni sul quel signore, compiaciute come la biondina del programma televisivo ed hanno insegnato a tutti gli Italiani cosa sentire, come pensare e che atteggiamento prendere nei confronti di una terribile tragedia che è diventata proprietà della televisione.
Adesso sono assenti, sommerse dalla montagna di fango che è uscita dalle loro bocche.
Un cronista corre per una strada facendo segno alla telecamera di seguirlo. Poi citofona e poggia il microfono sul ricevitore.
La voce risponde e lui chiede. “Signora, Signora, ci dica: Cosa si prova a vivere una tragedia così? Cosa vuole dire a tutti gli Italiani che la stanno ascoltando?”
CLIK.
Diritto di cronaca.
In un seguitissimo programma televisivo di orario serale si diffonde cultura, conoscenza, dibattimento e sapere.
Ed è così –come è convinto Mike Buongiorno- che gli Italiani
Il lunedì ascoltano le peripezie del fotografo di successo che viaggia su auto di lusso spendendo soldi falsi; ma è un Italiano Superiore e può andare a vantarsene in televisione.
Il martedì si commuovono alla storia della ragazza giovane e bella uccisa nella città universitaria e si interrogano se un ragazzo, altrettanto giovane e bello, possa essere definito Mostro.
Il mercoledì ridono di tenerezza ai complessi giri mentali della ragazza che non è una presentatrice, non è una scrittrice né un’attrice, non è una modella e nemmeno un’atleta ma ha una serata dedicata solo perché giovane e carina. Professione: oca.
Il giovedì, con una fettina divisa in due e il solito sacchetto di patatine, partecipano con simpatia ed antipatia fisica, ai dibattimenti politici, dove uomini ben vestiti e con i gemelli ai polsi parlano di Italiani che non arrivano al giorno 15, promettono di impegnarsi se riceveranno il voto per puro altruismo e solo negli interessi degli Italiani a creare per loro un mondo migliore:
niente tasse, mille Euro per ogni nascita, l’auto nuova e metallizzata per tutti.
Il venerdì ridono e si divertono alle gag degli attori del prossimo film di Natale che andranno a vedere tutti insieme il sabato.
L’immagine è in bianco e nero, sbiadita. Si vede l’interno di una casa arredata in modo spartano. Solo mobili essenziali, niente quadri, niente soprammobili.
Un uomo di circa quarant’anni è in piedi avanti ad un televisiore.
L’apparecchio è di tipo vecchio, anni ’50 ma grandissimo, prende tutta la parete. Per una strana magia, la televisione riprende ogni angolo della casa e l’uomo, come tutti i suoi concittadini, è costantemente seguito e spiato. Il suo Paese si chiama Oceania, e comprende quasi tutta l’Europa occidentale.
Sullo schermo il volto di un gigante dalla faccia affilata, i capelli lisci ed i baffetti. Ha lo sguardo fisso su di lui e, per un prodigio della ripresa, ovunque vai, la fissità dello sguardo ti segue.
Alla base dello schermo tre righe:
LA GUERRA è PACE
LA LIBERTA’ è SCHIAVITU’
L’IGNORANZA è FORZA
Poi l’immagine sullo schermo cambia ed appare una donna giunonica in tuta da ginnastica.
“Al mio via chinatevi e toccatevi la punta dei piedi. Chiunque al di sotto dei quarantacinque anni può toccarsi la punta dei piedi”.
Tutta la popolazione adulta di Oceania (decine di milioni di persone) in quel momento è avanti al televisore pronta ad eseguire quell’esercizio.
Al via Winston scende rapido verso terra, ma sente un feroce strappo alla schiena, quindi rallenta un poco lo scatto, curando di non far trapelare nulla; tanto sono milioni….
La voce che conta marziale si interrompe.
“Smith” strillò la voce bisbetica dal teleschermo, “6079 Smith W! Si, proprio voi! Più basso prego! Potete fare meglio di così. Non vi sforzate abbastanza. Più basso, prego! Così va meglio, camerata!
Adesso riposo tutta la squadra e guardate a me!”
Un improvviso sudore bollente era uscito dai pori di tutto il corpo di Wiinston. Il suo volto era impenetrabile. Non tradire mai la paura! Un minimo cenno dell’occhio avrebbe potuto perderlo.
Guardò la maestra di ginnastica che levava le braccia al di sopra della testa - non si può dire con grazia ma di certo con grande correttezza- si piegava e poggiava la prima falange delle dita delle mani sotto quelle dei piedi. …
ATTENZIONE! ATTENZIONE! ATTENZIONE!
Il Grande Fratello Ti Guarda.!!
L’ Italia sul 2
Buon pomeriggio
Ricomincio da qui
Sipario
TG4
Matrix
Porta a Porta (come i rifiuti di Massa Lubresnse)
Il Grande Fratello
X Factor
L’isola dei famosi
Amici
Uomini e donne
Maurizio Costanzo Show che doveva finire per sempre poi è ricominciato poi deve finire poi ricomincerà
Forus
La Squadra
La Nuova Squadra
Carabinieri 1 2 3 4 5 6 7
Distretto di Polizia 1 2 3 4 5
Novella 2000
Dive e donne
Grazia
Il Giornale di Napoli
Il Roma
Il Giornale
Il tempo
Il Mattino
La Repubblica
Don Matteo
Centovetrine
Capri
I cartelloni pubblicitari
I libri di Vespa e Andreotti,
Zelig
Il comico di Zelig che dice una battuta e fa un film e scrive un libro
La gente che ci va a vederlo
La gente che parla come Zelig
La rabbia contro i Rom perché una di loro ha tentato di rapire una bambina; come se in Scandinavia un italiano tenta una rapina allora gli scandinavi buttano una bomba al Naplan ma grandissima e a forma di Italia
I fascisti che aggrediscono gli studenti e il sindaco di Roma parla di rissa. Ma non usa più il termine “vile aggressione?”
Le canzoni di Tiziano ferro
I film di Vanzina
Il cittadino che se protesta rischia 5 anni di galera e se smaltisce 60 camion di polvere di spezzamento non gli succede niente.
I film americani dove i buoni (i poliziotti) anche se usano metodi violenti sono sempre i buoni e vincono sempre
L’eredità
Il milionario
I programmi d’assalto e i cronisti d’assalto
La subrettina che non sa parlare italiano però va ad intervistare i politici a Montecitorio.
Le Iene
Il telefilm delle 8 dove i poliziotti autostradali per inseguire Il Cattivo provocano spettacolari incidenti. Ma non c’è la patente a punti?
Il cane intelligente
Rita dalla Chiesa, Marta Flavi, Enrica Bonaccorti, Maria de Filippi, Ornella Vanoni (la neomelodica di Milano), Manuela Foliero e tutte le brave signore salottiere d’Italia
La DJ allo sfascio che fa la opinionista
La moglie dell’ex calciatore che fa l’opinionista
La signora esperta di BonTON che fa l’opinionista
Il decadimento mentale di Serena Dandini
Non sono ottimista
TV-SET di Col Douglas Mortimer
1 commento:
ue bravo il colonnello qeusta televisione sta diventando troppo lo specchio della società italiana... gretta, arrivista, falsa...
Un miracolo ci salverà...
meno man san silvio CHE
br1
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