
IL SOLE E LO STAGNO
di Vicenzo Aiello.
Editrice Con-Fine. www.con-fine.com
Pgg. 64
Prezzo Euro 7.70
Reperibilità: Libreria L’indice di Luigi de Rosa Piano di Sorrento
Dello stesso Autore: Il nervo dell’odio per la casa editrice www.centoautori.it
Un viaggio nella provincia atipica del Sud Italia. La Penisola Sorrentina.
Tonino e Ubaldo, con lavori precari, deisderosi di contatti e di incontri stimolanti sia dal punto di vista culturale che da quello sentimentale o -più semplicemente umano- sono in continuo movimento entro il perimetro (tutto sommato angusto) della città di Sorrento e dei comuni limitrofi. Si muovono in un costante stato si insoddisfazione tra centri parrocchiali e movimenti giovanili ed ecologisti che non hanno forza né voglia di provare a fermare la continua espansione per creare posti letto nel tentativo di far entrare nella propria struttura ricettiva il famoso pullman (50 posti) ed inserirsi così nel grande giro dei tour operator esteri che propongono pacchetti tutto compreso di basso costo e adeguato livello.
In questa provincia chi non appartiene alle famiglie di albergatori o di ristoratori ha una vita che comunque gravita intorno a questi grandi attrattori economici, ma da comprimario, come Tonino che con un diploma di scuola superiore e un buon livello culturale attende di finire di consumare il meglio dei suoi trent'anni tra circoli parrocchiali, movimenti pacifisti e ecologisti (che di movimento ne fanno assai poco) già sapendo che alla fine farà il cameriere in qualche ristorante per 500 Euro al mese.
L'immagine mentale durante la lettura, è una sorta di quadrato, disegnato da Vincenzo Aiello, dentro il quale si muove l'esistenza delusa e deludente e priva di ogni futuro ma anche dell'immaginazione del futuro, della voglia di rompere, di spaccare e di crearsi un domani migliore. Dentro questo quadrato Tonino e Ubaldo consumano la loro gioventù, incontrando sempre le stesse persone, rincorrendo le medesime ragazze, pubblicando articoli, pensieri, poesie e recensioni sui giornali locali, per poi ritrovarsi il sabato sera a decidere dove andare a mangiare la solita pizza o il panino accompagnato dalle immancabili patatine fritte e piene di grasso.
I ristoranti storici e le cucine giapponesi o le Nuovelle Cuisine sono per turisti facoltosi e non per loro!
Non si sfugge al quadrato della vita di questa provincia atipica. Tutto si consuma tra le splendide piazze e i bei viali alberati dove basta alzare lo sguardo e notare il terzo piano moderno su una palzzina liberty o dove basta che arriva novembre e tutti i camerieri si trasformano in operosi-operai impegnati nella trasformazione di verande in camere doppie con aria condizionata e nella costruzione di nuove verande che diventeranno l'anno dopo camere doppie con aria condizionata.
Vite oziosamente senza futuro, quelle dei privilegiati che vivono a Sorrento anziché a Scampia ma che in comune con Secondigliano hanno la negazione di un futuro dignitoso e anche allegro, fantasioso, originale, giovane e diverso.
L'apoteosi è l'incontro alla Solara, luogo di raduno estivo di avvocati e giornalisti che sono cresciuti insieme e che hanno ormai da parlare solo del nuovo Governo quando non delle giocate al Totocalcio Totogoal, Superenalotto Tototredici.
Mi è piaciuta molto questa lettura, scivola veloce e sei alla continua ricerca di una novità che cambi la vita ai protagonisti. Già lo sai;
Qui non cambierà mai niente perchè niente deve cambiare, perchè ogni cambiamento sconvolge un ordine perfetto..
Tutto questo viene fuori nel racconto e la delusione di Tonino e Ubaldo è -forse- anche la delusione di tutti noi, abitanti di queste zone consapevoli che, una volta usciti fuori dai nostri giardini non riusciremo a trovarci e ad inventare; a portare avanti qualcosa di nuovo che probabilmente è già nelle nostre menti ma che abbiamo una enorme prudenza a comunicare, forse perchè sappiamo che, tutto sommato, è inutile
A quando la continuazione di queste due vite?
Quando un altro libro che ci dia uno spiraglio, la speranza di un futuro diverso, una nuova ricchezza che possa ragguppare le forze e i sogni così gelosamente custoditi dentro di noi?
Che cosa sarà? Una storia, un'idea, la musica, che cosa riuscirà a risvegliare questa sonnecchiosa provincia da domenica-dopo-pranzo e a mettere in moto gli animi, le energie e la fantasia di Tonino, di Ubaldo, di Francesca, di Porzio, di Marco che si sposa in Australia, di Tonino che vuole andare via, del giovane giornalista, del ragazzo che è venuto qui da poco, del Prof di lettere, dell'esperto di vini che disegna le astronavi, di Raffaele che si inventa una associazione, di Michele e la bicicletta, di Gegè con la sua Vespa, del postino, della casalinga, della signora che affitta la camera ai turisti “per conoscere gente di altri posti”, della bionda col cane, del cantante di cover di successo..
IL SOLE E LO STAGNO ci dice dove stiamo. e questo dovrebbe essere già un buon motivo per muoverci da dove stiamo...
Col. Douglas Mortimer
Nessun commento:
Posta un commento