SAPORITI SONO I SIGARI FIORITI
No grazie, il Bentelan non lo voglio!
Come stai? C’è vita a Palazzo?
Forse la logica del rovescio
Essendo esente da conseguenzialità
È più diretta.
Che sollievo non essere così responsabile!
Attingere direttamente dall’incoscienza
No, non è stata una via semplice….
No, non lo è stata per niente.
La paura mi ha attanagliato per molto tempo .
La paura di non molare le redini,
La paura di perdermi, di cadere, di morire.
E adesso?
Com’è leggero l’abbandono al battito cardiaco collettivo!
Saporiti sono i sigari fioriti!
Prezioso flusso di follia, argento vivo di diretta esistenza.
Il Santone che bussava alle porte per dirci
Che il sacrificio è il seme della spiritualità,
ieri era in osteria.
Bevevo vino nascosto dietro il suo cappuccio.
Mi ha detto che non era vero niente –ma io lo sapevo già-.
Per questo me lo ha detto.
Saporiti sono i sigari fioriti.
Sta solo fingendo di dirti che sei bella anzi bellissima.
Perché te la prendi? Dovresti essergli grata del suo preoccuparsi di evitarti
Ogni piccola sgradevole realtà.
Qualcuno che ti filtra la vita attraverso un poliedrico motivo deformante.
Grazie amico che ti prendi la briga
Di digerire la realtà al posto mio.
Le tue parole sono rassicuranti e di bello aspetto,
Le tue parole fanno bella figura,
Le tue parole sono profumate,
Le tue parole sono…
…Gradevoli…
…Seducenti…
…Avvolgenti…
….Mielose, sotto sotto un po’ striscione.
Saporiti sono i sigari fioriti.
Melusina
venerdì 16 febbraio 2007
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